Giovedì 22 novembre si è tenuta a Madrid la III Conferenza Tecnica MKP, dove MachinePoint, insieme a Reifenhauser Group, NGR, Frigosystems, Ultrasystem e Syncro hanno presentato le ultime innovazioni e soluzioni per il mercato dell’estrusione, del riciclaggio e della produzione di sacchetti.
MKP è il rappresentante del Gruppo Reifenhauser, NGR, Frigosystems, Ultrasystem e Syncro in Spagna. Si tratta di un’azienda giovane fondata nel 2006 e con un team altamente qualificato nell’industria dei macchinari. Attualmente hanno venduto più di 500 macchine che operano sul mercato spagnolo.
MachinePoint è l’azienda leader nell’acquisto e vendita di macchinari usati per l’industria della plastica e delle bevande, ma soprattutto nel mercato dei film, dell’imballaggio flessibile e del riciclaggio. Entrambe le società sono di origine spagnola, MPK ha sede a Madrid e MachinePoint ha sede a Valladolid.
MKP ha riunito un gruppo di ospiti delle aziende spagnole leader nell’estrusione, riciclaggio e produzione di sacchetti, che hanno partecipato alla conferenza di un giorno tenutasi presso l’hotel NH Collection Colon di Madrid.
Le presentazioni delle aziende durante la conferenza sono state molto focalizzate sull’economia circolare come soluzione per affrontare il futuro della produzione di plastica ed essere rispettosi dell’ambiente, nel rispetto delle norme che l’Unione Europea imporrà a tutti i suoi paesi membri nei prossimi anni.
Molti dei prodotti in plastica usa e getta che troviamo oggi in vendita scompariranno nei prossimi anni nell’Unione europea. Il 23 ottobre la Commissione europea ha votato a maggioranza assoluta a favore di un graduale divieto di produzione e vendita in Europa di una gamma di prodotti in plastica monouso. L’anno 2021 è stato designato come data entro la quale non verranno più commercializzati cannucce, piatti, posate e bastoncini per alimenti e bevande, bastoncini di cotone, prodotti in plastica ossodegradabile e contenitori per fast food in polistirene espanso. L’anno 2025 in modo che il 90% delle bottiglie di plastica saranno riciclate. I contenitori contaminanti di frutta, verdura o dessert dovranno essere ridotti al 25% entro il 2025. E i filtri per sigarette fino all’80% nel 2030. Si studia anche che i produttori paghino le spese di pulizia dei rifiuti. Ciò si ripercuoterebbe su industrie come il tabacco per mozziconi di sigarette, i produttori di attrezzi da pesca, ecc. I diversi Stati membri devono discutere la legge e vedere come attuarla nei rispettivi paesi.
Durante i giorni del MKP, produttori leader del settore come Reifenhauser Group, NGR, Frigosystems, Ultrasystem e Syncro hanno mostrato come le loro soluzioni intendono adattarsi a queste nuove esigenze di mercato partecipando attivamente alla trasformazione dell’industria della plastica da un’economia lineare, con una catena di produzione a rifiuti, a un’economia circolare, in cui le risorse si rinnovano in modo sostenibile e le catene di produzione di plastica e riciclata sono collegate tra loro. Questo implica sia un cambiamento nella filosofia di produzione e di riciclaggio che viene guidato politicamente dalla Commissione Europea e dalla Fondazione Ellen Mac Arthur, sia un cambiamento tecnologico per produrre macchinari più efficienti che consumano meno materie prime, riducono il consumo energetico e riducono i rifiuti plastici. Oltre a maggiori investimenti in macchinari per il riciclaggio.
Anche l’industria della plastica vuole essere la forza trainante di questo cambiamento e si sono organizzati in due piattaforme di collaborazione: CEFLEX e Goodplastics.org con l’obiettivo di coinvolgere i diversi integratori e produttori dell’industria della plastica per trovare soluzioni tecnologiche praticabili che contribuiscano a questo cambiamento verso un’economia plastica circolare e per sviluppare nuovi materiali come il PVOH, materiale biodegradabile per film barriera.
Cesar Rodriguez, CEO di MachinePoint commenta: “Un mondo senza plastica è inimmaginabile. La plastica è necessaria nella nostra società perché è stato essenziale per raggiungere la qualità della vita che abbiamo oggi. Tuttavia, vi è l’urgente necessità di trovare una soluzione assoluta per evitare che i rifiuti che stiamo generando e scaricando nell’ambiente continuino ad essere prodotti in modo incontrollato. In MachinePoint siamo entrati a far parte della piattaforma Goodplastics.org dove speriamo di collaborare fornendo la nostra visione di come possiamo, ad esempio, aiutare a riciclare macchinari obsoleti provenienti da alcuni mercati che possono essere riutilizzati in altri. Il costo di fabbricazione di una macchina è alto, ma dobbiamo impedire che sia così per l’ambiente, quindi prolungare la vita di qualsiasi macchina modernizzandola e prolungandone la vita è essenziale. Anche il riciclaggio finale della macchina deve essere eseguito correttamente.
Per quasi 20 anni abbiamo ritirato i macchinari in eccesso che sono generati da un cambiamento del ciclo economico o da un cambiamento tecnologico. Queste macchine possono essere riutilizzate in altre regioni geografiche o aziende che si trovano in un ciclo diverso. Questo genera valore sia per chi vende il macchinario che riceve denaro extra, sia per chi compra che ha accesso a macchinari di qualità a prezzi ragionevoli, sia per l’ambiente e la società in generale, in quanto prolunghiamo il ciclo di vita del macchinario e ricicliamo l’attrezzatura.
Inoltre, oggi, grazie ai nostri partner come Syncro, i vecchi macchinari possono essere ricondizionati e aumentare drasticamente la durata, l’efficienza e la produttività. Tutto questo ad un costo molto più basso sia per l’acquirente che per l’ambiente rispetto a quello che significherebbe una nuova macchina.
Marco Machiorello, Sales Manager della divisione di film di MachinePoint, aggiunge: “Data l’attuale sovraccapacità produttiva installata di molte aziende in Europa e anche in Spagna, se ci troviamo di fronte ad un clima di rallentamento della crescita economica, sarà necessario per molte aziende sbarazzarsi di alcune delle macchine in eccesso.
Prendersi cura della vendita di macchinari usati è un lavoro meticoloso, richiede tempo e bisogna saperlo fare per evitare rischi e problemi. Un’azienda professionale come MachinePoint permette ai manager di delegare questo compito ad un team affidabile.