Dalle fabbriche di bibite e impianti di imbottigliamento di acqua minerale ai birrifici artigianali, le macchine riempitrici per bevande sono da anni il cuore della produzione industriale. Ma cosa succede quando queste macchine cambiano proprietario? Il mercato dell’usato, spesso discreto ma essenziale, offre indizi preziosi per comprendere l’evoluzione dell’intero settore.
Uno studio esclusivo condotto da MachinePoint analizza i movimenti, le tendenze e gli squilibri del mercato delle riempitrici usate tra il 2018 e il 2025. Il rapporto mostra un comparto caratterizzato dall’espansione dei mercati emergenti e dalla scarsità di alcune tipologie di apparecchiature tecniche.
Forte pressione della domanda in un mercato con offerta limitata
Il settore delle macchine riempitrici usate per bevande mostra segnali chiari di ripresa nel 2024. La domanda è aumentata del 32% nell’ultimo anno, mentre l’offerta è cresciuta del 21% rispetto al 2023, raggiungendo il livello più alto degli ultimi otto anni. Questo incremento suggerisce una maggiore propensione delle aziende a rinnovare le proprie linee produttive e a immettere sul mercato macchinari dismessi.
Nonostante questi dati positivi, permane un evidente squilibrio: la domanda di riempitrici usate supera ampiamente la disponibilità. Questo divario rappresenta al contempo una sfida e un’opportunità, soprattutto per i fornitori in grado di anticipare le esigenze del mercato.
Sebbene i dati del 2025 siano ancora parziali, le tendenze fanno prevedere un cauto ottimismo. Se il ritmo attuale verrà mantenuto, il mercato potrebbe avviarsi verso una nuova fase di crescita sostenuta.
Il mercato è dominato da linee complete PET e per bevande gassate
Tra il 2018 e il 2025, la domanda globale di macchine riempitrici usate si è concentrata su un numero limitato di tecnologie, principalmente linee complete di imbottigliamento per diversi tipi di bevande. Le più richieste sono state le linee complete in PET per acqua naturale, che rappresentano il 24,5% di tutte le richieste registrate.
Al secondo posto si trovano le linee complete per bevande gassate (18,6%), seguite dalle linee complete per lattine (12,1%). Dal 2021, la richiesta di linee per lattine è aumentata in modo significativo, grazie alla loro elevata riciclabilità, all’aspetto moderno e alla popolarità in categorie come birre artigianali, bevande energetiche e acque aromatizzate. Molte aziende stanno investendo in linee di riempimento per lattine per diversificare la propria offerta e rispondere alle nuove preferenze dei consumatori.
Le linee complete in vetro occupano il quarto posto con 8,3%, mentre le linee PET per acqua frizzante rappresentano il 6,9%. Il vetro continua a essere associato a prodotti premium come vini, liquori o acque minerali di alta gamma, ma il suo peso relativo è in calo a causa dei costi logistici, della fragilità e della minor praticità rispetto ad altri materiali.
Un’altra tendenza importante è la crescita della domanda di tecnologie specializzate, come le linee asettiche per bevande non gassate e le linee hot-fill. Queste soluzioni, un tempo riservate ai grandi produttori o a nicchie specifiche, stanno guadagnando terreno grazie all’espansione di categorie come succhi senza conservanti, bevande funzionali, infusi e tè imbottigliati.

Dal lato dell’offerta, il modello si ripete con leggere variazioni. Le linee complete PET per acqua naturale guidano il mercato con il 18,6%, seguite dalle linee per bevande gassate (14,7%) e dalle linee in vetro (14,0%). Le linee per lattine scendono al quarto posto (8,0%), mentre le riempitrici PET per bevande non gassate rappresentano il 6,2% dell’offerta globale.
Nel complesso, il mercato è fortemente orientato verso linee complete, più che verso componenti singoli. Sebbene esista un certo equilibrio generale tra domanda e offerta, permangono disallineamenti, ad esempio, la scarsità di linee per lattine rispetto alla loro elevata domanda, che rappresentano opportunità interessanti per broker e rivenditori.
Nel complesso, l’immagine che emerge indica che le linee complete per bevande in PET e gassate continueranno a trainare il commercio di macchine riempitrici usate nei prossimi anni.

La Turchia guida la domanda globale, mentre Germania e Italia dominano l’offerta
L’analisi del mercato globale delle riempitrici per bevande usate tra il 2018 e il 2025 evidenzia la leadership della Turchia, che concentra il 14,2% di tutte le richieste registrate. Questa posizione dominante deriva in gran parte dalla forte domanda del 2019 e del 2021. Sebbene la tendenza sia in calo dal 2022, nessun altro paese ha eguagliato il suo peso complessivo.
L’India occupa il secondo posto con l’11,7% del totale delle richieste, mostrando un andamento più costante e un leggero aumento nel 2024. Seguono Germania (7,8%), Stati Uniti (7,4%) e Algeria (6,5%), paesi che hanno mantenuto una domanda solida nel tempo.

Dal lato dell’offerta, il dominio europeo è evidente. La Germania rappresenta il 18,2% di tutte le macchine riempitrici usate disponibili sul mercato globale, seguita dall’Italia (16,4%) e dalla Polonia (12,1%). La qualità, l’affidabilità e la durata delle apparecchiature prodotte in questi paesi spiegano il loro ruolo di leader nel mercato dell’usato.
Gli Stati Uniti si distinguono anch’essi, con l’8,6% dell’offerta globale, consolidandosi come esportatore in crescita negli ultimi anni. Francia (5,2%) e Russia (4,8%) completano la top 6, anche se la partecipazione russa si è drasticamente ridotta dal 2022, dopo l’inizio della guerra in Ucraina, scomparendo quasi del tutto dal mercato internazionale.



