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Nuova vs. Usata? I vantaggi dei macchinari di seconda mano rispetto ai macchinari nuovi

Nuova vs. Usata? I vantaggi dei macchinari di seconda mano rispetto ai macchinari nuovi

Investire in macchinari industriali è una delle decisioni più rilevanti per qualsiasi azienda nei settori della plastica, dell’imballaggio, del riciclo, delle bevande o alimentare. Quando si tratta di ampliare un impianto, aggiornare le linee di produzione o sostituire apparecchiature obsolete, sorge una domanda comune:

È meglio acquistare macchinari nuovi o puntare su macchinari di seconda mano?

Sebbene i macchinari nuovi rappresentino l’ultima frontiera dell’innovazione tecnologica, quelli usati di qualità si sono affermati come un’alternativa strategica. Non solo permettono di ridurre i costi, ma offrono anche rapidità, flessibilità e sostenibilità. Da MachinePoint analizziamo in profondità i vantaggi dei macchinari di seconda mano rispetto a quelli nuovi, con esempi di applicazione pratica.

Risparmio sull’investimento iniziale

L’aspetto economico è senza dubbio uno dei più determinanti nelle decisioni relative ai macchinari industriali. Puntare su apparecchiature di seconda mano comporta un notevole risparmio sull’investimento iniziale rispetto all’acquisto di macchinari nuovi, senza dover rinunciare alla qualità o alle prestazioni.

In settori come quello delle bevande, della plastica o del riciclo, dove la tecnologia evolve rapidamente e le esigenze produttive cambiano di frequente, questo risparmio può fare la differenza tra rinviare un progetto o realizzarlo concretamente. Molte aziende trovano nel mercato dei macchinari usati un’opportunità per accedere ad apparecchiature di marchi leader, con ottime prestazioni e disponibilità immediata, ma a un costo molto più competitivo.

Inoltre, questa minore spesa iniziale consente di mantenere un equilibrio finanziario più sano. Invece di destinare la maggior parte del budget all’acquisto di nuove apparecchiature, le imprese possono canalizzare le risorse verso aree strategiche come l’innovazione di prodotto, l’efficienza energetica o l’espansione verso nuovi mercati.

Un macchinario usato può costare dal 50% al 70% in meno rispetto a uno nuovo con caratteristiche simili.

In definitiva, i macchinari di seconda mano offrono un modo intelligente per crescere senza compromettere la stabilità economica, diventando uno strumento chiave per le aziende che vogliono rimanere competitive in un contesto industriale in continua evoluzione.

Disponibilità immediata

L’acquisto di un macchinario nuovo comporta spesso tempi di consegna lunghi — in alcuni casi tra 12 e 18 mesi.

Al contrario, i macchinari di seconda mano sono disponibili in tempi molto più brevi, permettendo di:

  • Ampliare la capacità produttiva senza ritardi.
  • Rispondere rapidamente ai picchi di domanda.
  • Sfruttare le opportunità di mercato in tempi record.

Ad esempio, nell’industria delle bevande, dove la domanda può variare in base alle tendenze stagionali, disporre di un riempitore usato pronto per l’installazione può fare la differenza.

Minore deprezzamento e maggiore valore di rivendita

Il deprezzamento è un fattore chiave nella valutazione della redditività di un investimento in macchinari industriali. In generale, le macchine nuove perdono una parte significativa del loro valore nei primi anni di utilizzo. Una volta installate e messe in funzione, il loro valore di mercato può ridursi fino al 30% o più, anche se restano in perfette condizioni tecniche.

Questo fenomeno è dovuto alla dinamica del mercato: gli acquirenti tendono a valutare meno le apparecchiature già utilizzate, anche se le loro prestazioni rimangono quasi identiche a quelle di un macchinario nuovo. Di conseguenza, il deprezzamento iniziale diventa un costo nascosto che incide direttamente sulla redditività del progetto.

Al contrario, i macchinari usati hanno già superato questa fase di deprezzamento accelerato. Il loro valore di mercato tende a mantenersi molto più stabile nel tempo, soprattutto se appartengono a marchi riconosciuti e sono stati mantenuti correttamente. Ciò si traduce in una minore perdita patrimoniale e, in molti casi, in una migliore capacità di rivendita futura.

Questa caratteristica rende i macchinari usati particolarmente vantaggiosi in contesti come:

  • Progetti temporanei o di breve durata.
  • Mercati emergenti, dove le imprese cercano di ridurre il rischio finanziario.
  • Aziende in espansione internazionale, che possono rivendere le apparecchiature una volta concluso il progetto iniziale.

Affidabilità e prestazioni comprovate

Il principale vantaggio dei macchinari di seconda mano rispetto a quelli nuovi è che la loro affidabilità è già testata. Queste apparecchiature hanno operato per anni in ambienti industriali reali, consentendo di conoscere in anticipo il loro comportamento, la capacità produttiva e le esigenze di manutenzione. A differenza di un macchinario nuovo, il cui rendimento si verifica solo dopo l’installazione, quello usato offre la tranquillità di una storia operativa documentata.

In MachinePoint, ogni macchina passa attraverso un rigoroso processo di selezione che include ispezioni tecniche, prove di funzionamento e verifica dello stato generale dei componenti chiave. Questo garantisce che i macchinari proposti mantengano prestazioni e affidabilità conformi ai più alti standard industriali.

Inoltre, i produttori leader come W&H, Reifenhäuser, Husky, KRONES o SACMI progettano le loro macchine per una lunga durata: anche dopo anni di utilizzo, le loro linee continuano a offrire elevata efficienza, precisione e stabilità produttiva. Ad esempio, un estrusore per film W&H usato può continuare a funzionare in modo affidabile se mantenuto correttamente, mentre una macchina di iniezione Husky per preforme PET conserva la sua produttività e uniformità di ciclo nel tempo.

Scegliere un macchinario di seconda mano con storico documentato e manutenzione adeguata significa ridurre i rischi tecnici e operativi, assicurando un rendimento immediato e prevedibile.

Accesso a marchi e tecnologie premium

Il mercato dell’usato apre la possibilità di acquistare macchinari di marchi leader che, da nuovi, potrebbero risultare fuori budget.
Questo consente alle aziende di competere con tecnologie di alto livello senza dover sostenere investimenti troppo elevati. Inoltre, molte di queste macchine restano altamente competitive anche rispetto alle versioni più recenti.

Flessibilità per adattarsi ai cambiamenti del mercato

Investire meno in macchinari significa avere maggiore capacità di manovra.
Se un mercato cambia, una linea di seconda mano può essere rivenduta più facilmente.
È possibile diversificare la produzione con minori rischi finanziari.

Ciò risulta particolarmente utile in settori dinamici come quello del riciclo, dove normative e materie prime cambiano rapidamente, o nel packaging, dove la domanda si adatta alle nuove tendenze di consumo e sostenibilità.

Contributo alla sostenibilità

Optare per macchinari di seconda mano è anche una scelta coerente con i principi dell’economia circolare:

  • Si prolunga la vita utile delle apparecchiature industriali.
  • Si evita l’impatto ambientale derivante dalla produzione di nuove macchine.
  • Si contribuisce alla riduzione dei rifiuti industriali.

Ogni macchina riutilizzata rappresenta un passo verso un’industria più efficiente e rispettosa dell’ambiente.

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Vi guideremo attraverso l’intero processo di acquisto e vendita di macchinari usati in un ambiente internazionale mutevole e complesso. I nostri team di vendita, logistica, legale e marketing vi accompagneranno durante tutto il processo per rendere l’operazione facile e senza rischi.

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