Le vendite di macchinari usati per la produzione di imballaggi in PET stanno crescendo più delle vendite di macchinari per altri tipi di imballaggi. Secondo le previsioni, nei prossimi anni la domanda continuerà a superare quella di altri tipi di imballaggi, come il vetro e le lattine. La domanda di macchinari per il PET è raddoppiata nel 2009 e continua a crescere ad un ritmo molto elevato nel 2010, secondo il leader dei macchinari usati MachinePoint.
MachinePoint, il più grande broker europeo di macchinari usati per l’industria delle materie plastiche, degli imballaggi e delle bevande, offre questa panoramica su come si sta sviluppando il mercato del PET in base alla sua esperienza. Questa è un’intervista con Cesar Rodriguez, fondatore e CEO di MachinePoint.
Cesar sottolinea come per MachinePoint il mercato del PET sia una delle nicchie più attive. Ciò è dovuto al fatto che l’azienda ha continuato a investire in macchinari per il PET più che in altri macchinari, il che significa che vengono immessi sul mercato più macchinari usati che nuovi macchinari ristrutturati.
I fattori chiave che contribuiscono alla crescita del settore sono la continua innovazione di nuovi macchinari per la produzione di PET con nuovi design che includono miglioramenti dell’efficienza energetica e una maggiore produzione, nuove attrezzature ausiliarie e lo sviluppo di nuovi servizi e prodotti che attraggono investimenti in questo mercato. Di conseguenza, MachinePoint si aspetta di continuare a vedere un rinnovamento di queste attrezzature nei prossimi anni, con un conseguente afflusso di attrezzature usate sul mercato.
Il mercato del nuovo e dell’usato vanno di pari passo, quindi le buone previsioni per il mercato dei macchinari per PET usati vanno di pari passo con la crescita degli investimenti in macchinari per PET nuovi, soprattutto nelle aree geografiche dell’America Latina e dell’Asia.
L’Europa è il mercato più forte del PET, ma altre aree geografiche stanno crescendo rapidamente.
Il mercato del PET all’interno del MachinePoint è un mercato in cui vediamo una maggiore internazionalizzazione del prodotto.
Le vendite di macchinari usati per la produzione di imballaggi in PET stanno crescendo più rapidamente rispetto alle operazioni per altri tipi di imballaggi. Secondo le previsioni, nei prossimi anni la domanda continuerà a superare quella di altri tipi di imballaggi, come il vetro e le lattine. La domanda di macchinari per il PET è raddoppiata nel 2009 e continua a crescere ad un ritmo molto elevato nel 2010. Il mercato del PET è una delle sue nicchie più attive. Ciò è dovuto ai continui investimenti in macchinari per il PET piuttosto che in altri macchinari, il che significa che si stanno immettendo sul mercato più linee usate, mentre il mercato viene rinnovato con nuovi macchinari.
I fattori chiave che contribuiscono alla crescita del settore sono la continua innovazione di nuovi macchinari per il PET con nuovi design che includono miglioramenti dell’efficienza energetica e una maggiore produzione, nuove attrezzature ausiliarie e lo sviluppo di nuovi servizi e prodotti che attirano investimenti in questo mercato. Di conseguenza, nei prossimi anni continuerà il rinnovamento di queste attrezzature, con il conseguente ingresso nel mercato di quelle usate.
Il mercato del nuovo e dell’usato vanno di pari passo, quindi le buone previsioni per il mercato delle macchine per PET usate vanno di pari passo con la crescita degli investimenti in macchine per PET nuove, soprattutto nelle aree geografiche dell’America Latina e dell’Asia.
L’Europa rimane la più forte
Su MachinePoint, l’85% dei macchinari in vendita proviene da stabilimenti situati nell’Europa occidentale e orientale. Tuttavia, il 60% delle macchine vendute dall’azienda è commercializzato al di fuori dell’Europa, il che indica che esiste un chiaro flusso di macchinari usati di alta qualità dall’Europa a tutte le parti del mondo.
Nel mercato di nicchia dei macchinari per il PET questa tendenza non è così chiara, poiché il 50% dei macchinari usati proviene già da paesi extraeuropei, il che indica che ci sono stati e ci sono grandi investimenti in macchinari per il PET a livello mondiale. Nel PET solo il 20% di questi macchinari viene venduto in Europa. Nel mercato del PET le barriere geografiche e la mobilità dei macchinari sono molto meno importanti che negli altri mercati. In breve, si tratta di un mercato più globale.
Inoltre, è prevedibile che nei prossimi anni questo mercato segua la tendenza alla globalizzazione, dove l’Europa ha un peso minore. L’America Latina, il Sud-Est asiatico, il Medio Oriente e l’Africa meridionale e occidentale stanno acquisendo un peso sempre maggiore in questo mercato. In America Latina il mercato si è ripreso dalla crisi molto prima che in Europa, le aziende sono già pienamente concentrate sui loro piani di crescita futuri e la domanda è molto forte.
Il mercato africano è più complesso perché le sue reti di comunicazione influenzano il business dei macchinari usati. I progetti con i clienti africani hanno una durata molto più lunga rispetto ad altre regioni, con una media di 24 mesi per progetto di acquisto. In India, è una sfida offrire una buona tecnologia con una politica di prezzi adatta all’acquirente indiano sensibile ai prezzi.
La Russia e le ex repubbliche sovietiche erano molto attive prima del 2008, ma la loro attività si è drasticamente ridotta dopo la crisi. Dagli indicatori analizzati si evince che l’area si sta riprendendo e si prevede che tornerà in carreggiata entro la metà del 2011.
Ciò che vende di più sono i marchi migliori
MachinePoint si concentra sulla vendita di macchinari usati a livello internazionale. Per questo motivo la sua strategia si concentra su determinati tipi di macchine e marchi, in quanto sono quelli che mantengono elevati valori residui nel mercato dell’usato, rendendoli redditizi per la vendita a livello internazionale. Dato che i costi di trasporto, assemblaggio, smontaggio, ecc. sono elevati. Nel mercato del PET per bevande, MachinePoint commercializza macchine per preforme e tappatura, macchine per soffiaggio, riempitrici per acqua e bevande analcoliche, macchine per il latte e per il confezionamento di latte, succhi e bevande in generale.
In termini di marchi preferiti, “Husky” è il marchio più richiesto per le presse a iniezione, perché le macchine usate “Husky” mantengono molto bene il loro valore e hanno un ottimo servizio di assistenza a livello mondiale. Seguono le macchine “Netstal” per lo stampaggio a iniezione. Per le soffiatrici usate i marchi più popolari sono ‘Sidel’, ‘Krones’, ‘Sipa’, ‘Side’, ‘Nissei’ e ‘Aoki’. La preferenza per il marchio può variare notevolmente da paese a paese. Ad esempio, IBM Nissei è molto popolare in India. Anche i servizi tecnici che i produttori OEM hanno sviluppato in ogni paese influenzano fortemente la preferenza di un marchio o di un altro a livello locale.
Professionalità nell’acquisto e nella vendita di macchinari usati
La compravendita di macchinari industriali usati è complessa a causa del gran numero di venditori, della diversità di macchine di anni e modelli diversi e della mancanza di garanzie e servizi quando si acquistano macchine usate. A questo si aggiunge il fatto che la decisione di acquistare un macchinario comporta di per sé un’analisi rigorosa e un investimento significativo per qualsiasi azienda.
Per avere successo in questa attività, è necessario professionalizzare la compravendita di macchinari usati e fornire garanzie e sicurezza sia agli acquirenti che ai venditori. Entrambe le parti devono essere prese per mano durante l’intero processo di compravendita. Inoltre, tutti gli accordi devono essere debitamente registrati in contratti legalmente validi, il che garantisce il funzionamento per acquirenti, venditori e intermediari.
Inoltre, è consigliabile occuparsi di tutti gli aspetti della transazione con la complessità che questi comportano quando si ha a che fare con attrezzature industriali e la loro movimentazione a livello internazionale: la logistica di macchine di grandi dimensioni e i complessi trasporti in importazione ed esportazione richiedono consulenza legale, la gestione delle transazioni finanziarie con i diversi Paesi e legislazioni, nonché tutti i servizi di ingegneria necessari per lo smontaggio, l’assemblaggio e la messa in servizio delle macchine.
