Lo sviluppo della tecnologia asettica ha segnato una svolta nell’industria alimentare. Grazie a queste tecnologie, prodotti comuni come latte, succhi di frutta, creme vegetali, ecc., possono ora essere elaborati e confezionati conservando le loro proprietà iniziali: qualità organolettiche e proprietà nutritive. La durata di conservazione è prolungata e i prodotti possono essere facilmente distribuiti.
L’idea alla base della tecnologia asettica è quella di stabilizzare il prodotto enzimaticamente e microbiologicamente esponendolo a temperature elevate per brevi periodi. Il raffreddamento avviene immediatamente dopo in modo che vitamine e qualità del prodotto fresco siano conservate.
Sono stati sviluppati diversi sistemi di riscaldamento a seconda delle qualità e dell’acidità dei prodotti.
I sistemi UHT sono utilizzati per prodotti a bassa acidità con un pH superiore a 4,6 come latte, soia, ecc.
Per prodotti ad alta acidità, con un pH inferiore a 4,6, come succhi di frutta e alcuni vegetali, sono più comunemente utilizzati sistemi di pastorizzazione.
La pastorizzazione dei prodotti lattiero-caseari è diversa da altri sistemi di pastorizzazione poiché vengono distrutti solo certi microorganismi e non è necessario raggiungere una sterilizzazione completa. Questo è il motivo per cui i prodotti lattiero-caseari pastorizzati devono essere conservati in frigorifero.
Classifichiamo le tecnologie asettiche in tre gruppi diversi:
- Elaborazione asettica: sistemi di pastorizzazione e UHT
- Stoccaggio asettico: utilizzato per conservare i prodotti in fabbrica o per la distribuzione industriale – serbatoi o fusti asettici
- Confezionamento asettico: in cartone, PET, sacco asettico
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Concepts chiave nelle tecnologie asettiche
Le tecnologie asettiche sono metodi e sistemi progettati per mantenere un ambiente privo di microrganismi nelle applicazioni industriali.
Le tecnologie asettiche aiutano a garantire che i prodotti siano privi di microrganismi eliminando o inibendo la loro crescita durante il processo e l’imballaggio. Ciò viene raggiunto attraverso la sterilizzazione di attrezzature, materiali e ambienti di lavoro, nonché l’uso di barriere fisiche e chimiche per prevenire la contaminazione.
Quando si considera l’uso delle tecnologie asettiche, è importante seguire alcune buone pratiche. Ad esempio, una formazione adeguata del personale, la manutenzione regolare delle attrezzature e dei sistemi, il monitoraggio costante dei processi di sterilizzazione e l’implementazione di rigorosi controlli di qualità sono cruciali. Inoltre, è essenziale selezionare attrezzature e materiali che rispettino gli standard di igiene e sicurezza richiesti per ciascuna applicazione specifica.
I pacchi asettici sono contenitori progettati per conservare la sterilità dei prodotti durante lo stoccaggio e il trasporto. Un esempio comune di pacco asettico è il Tetra Pak, utilizzato per prodotti come latte, succhi di frutta e zuppe. Questi pacchi sono realizzati con materiali che garantiscono la sterilità dei contenuti, consentendo loro di essere conservati a temperatura ambiente per lunghi periodi senza la necessità di refrigerazione o l’aggiunta di conservanti.
